Fondata secondo la tradizione, nel V secolo da S. Elpidio Vescovo di Atella sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Apollo. Di essa fanno menzione una bolla di Papa Alessandro III del 1174, ed i tariffari delle tasse dovute alla Camera Apostolica degli anni 1326, 1327 e 1375. Fu consacrata il 26 luglio 1467 dal vescovo di Calvi Angelo Mazziotta, vicario dell’arcivescovo di Capua Giordano Caetani. Arricchita ed ornata nel corso dei secoli a spese della nobiltà locale, venne quasi integralmente ricostruita tra il 1789 ed il 1791, con evidenti richiami stilistici alla cappella del Palazzo reale di Caserta. All’interno si può ammirare la Cappella del Monte dei Morti con il ciclo pittorico ad opera dell’artista Tommaso Giaquinto, allievo di Luca Giordano. La sistemazione della facciata secondo i canoni dell’ordine toscano fu portata a termine nel 1811, su disegno del regio architetto Domenico Brunelli. La torre campanaria, coeva alla chiesa, fu completata nel XVIII secolo.
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Dillo nel tuo dialetto
In occasione della giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali indetta dall’Unione Italiana Pro Loco d’Italia abbiamo invitato, attraverso i canali social, le persone a registrare un videomessaggio o semplicemente a scrivere un post (citazioni, proverbi, filastrocche) nel proprio dialetto o lingua locale. I tanti elaborati arrivati dal 16 al 21 gennaio ci hanno permesso di ottenere davvero un ottimo risultato, e non del tutto inatteso vista la riscoperta negli ultimi anni della nostra lingua napoletana e dei dialetti a lei collegata, centrando così il nostro obiettivo finale: salvaguardare e valorizzare queste espressioni appartenenti al nostro patrimonio culturale immateriale. A tutti i partecipanti va in nostro sincero ringraziamento e ai nostri tre videomaker un premio per la loro originalità: un voucher da utilizzare presso tutti gli store della Mondadori.








Servizio Civile Universale 2022

La sera di Santa Lucia

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre), la Pro Loco Casapulla ha proposto un contest letterario per sensibilizzare, attraverso la narrazione, la lotta ai femminicidi e alla violenza contro le donne. L’obiettivo è stato quello di favorire l’espressione di un “pensiero creativo” che aiuti a porre l’attenzione su un tema così dolente e doloroso attraverso i mezzi di comunicazione di massa, stimolando l’emergere di una sensibilità collettiva che possa farsi luogo di un pensiero condiviso e, forse, trasformativo. L’idea è che la creatività e le svariate forme di espressione, si prestino ad essere il mezzo per dare spazio e voce ai propri pensieri su un argomento tanto delicato e complesso quanto forse temuto.
Con “Oggi è già domani…” alla vincitrice Antonietta Santillo, premiata per l’occasione dal nostro concittadino e scrittore Nicola Merola, va il nostro riconoscimento con un attestato e il libro di Robin Norwood “Donne che amano troppo”.



Urban Nature 2022
Domenica di solidarietà per la nostra associazione con l’iniziativa “URBAN NATURE 2022 – progetto Aule Natura negli ospedali pediatrici” organizzata dal WWF.
Come in oltre 1.600 piazze italiane, anche i nostri volontari in Piazza Giovanni XXIII hanno promosso e raccolto fondi destinati al progetto “Aule Natura negli ospedali pediatrici”, attraverso la distribuzione di una piantina di felce in vaso. Le Aule Natura verranno regalate a strutture ospedaliere interamente dedicate alle cure pediatriche, a reparti pediatrici qualificati e ad altre strutture terapeutiche presenti sul territorio italiano, che verranno individuati in base a criteri di fattibilità e interesse con la collaborazione di partner selezionati.
Festa del libro
Basta un libro per viaggiare????? Certo che si!!!
Per la nostra “festa del libro”, ad ogni lettore che donerà un volume, sarà consegnato un tiket per riceverne un altro. Insomma, uno scambio libri per esplorare e conoscere nuovi mondi e nuove mete. Ma il lettore potrà scegliere, nella stessa giornata, di inserire il suo libro preferito nella casetta del libro, installata per questa occasione. Ma le sorprese non finiscono qui; nel pomeriggio, dietro prenotazione, saremo in biblioteca per letture a voce alta e piccole attività di laboratorio. Per noi promuovere l’amore per la lettura e condividerla con la nostra comunità è l’idea che ci piace di più. Per questo il nostro messaggio è: appassionatevi alla lettura, leggete di tutto, perché in questo modo arricchirete il vostro linguaggio e, soprattutto, le vostre menti. Buona lettura a tutti
Cecilia

Concerto a luci di candela
Nella suggestiva scenografia della villa comunale di via Orsomando , sabato 25 settembre 2021, si è tenuto il ‘Concerto a luci di candela’, uno spettacolo unico che, grazie alla bellissima voce di Roberta Andreozzi accompagnata dal maestro Alessandro Crescenzo al pianoforte, ha regalato ai presenti una serata di emozioni musicali con le più belle colonne sonore di sempre. L’evento, gratuito, è stato reso possibile grazie al contributo regionale “riguardante le ulteriori misure di sostegno al comparto turistico nell’ambito del piano delle misure per l’emergenza socio-economica della Regione Campania” – decreto dirigenziale n. 275 del 23 luglio 2020

Luigi Arzillo
Nato nel 1907 a Casagiove, Luigi Arzillo si trasferì sin da piccolo con la famiglia a Casapulla, dove i genitori Vincenzo e Maria Giuseppa Fiano aprirono una locanda sulla Via Appia, aggiungendosi ai tanti commercianti già presenti sulla storica strada. Iniziata la sua formazione artistica localmente,emigrò,in adolescenza, a Roma, dove frequentò la famosa Via Margutta, rifugio di tanti tanti artisti, con i quali potè confrontarsi, migliorando e perfezionando la sua tecnica pittorica. Compiuti i 23 anni, ritornò al paese, dove si fece apprezzare per le sue doti artistiche, e cinque anni più tardi sposò Maria Rosaria Galbiati, dalla quale ebbe tre figli. Come i suoi genitori, aprì un’attività commerciale: una bottega di vernici e di prodotti per le belle arti. Di giorno si dedicava al commercio, mentre la sera dipingeva. Per lui la pittura non era uno strumento per guadagnare, infatti spesso donava le sue opere senza chiedere nulla in cambio, provocando il fastidio della moglie. Come artista, Arzillo ha trattato l’affresco, la figura, il ritratto, il paesaggio e nature morte con selvaggina. Ciò che colpisce è il forte realismo delle sue opere e i suoi soggetti più riusciti sono il paesaggio e certi bottini di caccia, giacchè Arzillo riesce ad abbinare l’arte alla realtà, essendo egli stesso pittore e cacciatore. La sua produzione artistica abbastanza ampia ha ricevuto giudizi lusinghieri dalla critica. Ha partecipato a diverse rassegne, sia in Italia che all’estero. Egli non visse tutta la sua vita a Casapulla, ma, dopo lungo tempo, si trasferì con la sua attività commerciale a Santa Maria Capua Vetere, dove morì nel 1989.