Probabilmente l‛intitolazione deriva dalla presenza di una precedente cappella, di cui si ha testimonianza già in documenti del 1639, e presente, o almeno nei pressi, visto che all‛atto della fondazione la strada prospiciente era già indicata come strada della Croce. La costruzione fu promossa da Natale Giannotti (1673-1758), appartenente a una delle più antiche e nobili famiglie di Casapulla, la cui presenza è ampiamente testimoniata già a partire dalla metà del Cinquecento. Scopo della costruzione, adiacente il Palazzo Giannotti, era dare lustro alla famiglia,assicurarle i benefici spirituali mediante messe perpetue e garantire il sostentamento economico agli ecclesiastici discendenti. Al 6 settembre 1739 risale l‛atto di fondazione in cui viene identificato anche il progettista ed esecutore, Giuseppe Aulicino Santa Maria Maggiore (l’attuale Capua Vetere), che già ampiamente aveva lavorato e lavorerà sul territorio circostante nella realizzazione o ristrutturazione di cappelle gentilizie e parrocchie.Otto mesi dopo la fabbrica fu consegnata completa anche della relativa decorazione a stucco. Proprio quest‛ultima denota il forte carattere tardo Barocco, testimoniato soprattutto dall‛ovale in stucco in facciata, raffigurante l‛apparizione della Santa Croce a Sant’Elena arricchito dalla rappresentazione delle Anime del Purgatorio. Soggetto ripreso nella pala d‛altare, una tela di Luigi Restile, attivo negli anni cinquanta e sessanta del XVIII secolo, incorniciata da una ricca cornice a stucco. Particolarmente suggestiva è la cripta con le sei nicchie con scolatoio al fine di permettere un essicamento del corpo del defunto. La Cappellania fu soppressa con decreto legge del 18 giugno 1807. Nel tempo (1854) fu sede della Confraternita della Vergine Addolorata fino al 1877, quando si spostò nella Cappella della Santissima Concezione in via Diaz. Il 25 giugno 1931 la Congrega di Sant‛Elpidio,(A. F. 1891) la acquistò dai discendenti della famiglia Giannotti.